Inizia così il nuovo anno de La Nuova Ecologia di cui ho il piacere e l’onore di esser un pezzettino da ormai tanti anni.
Inizia con la foto di Greta, 15 anni, svedese, che si è battuto e si batte per un pianeta migliore: durante le elezioni nel suo paese, scioperò dalla scuola dicendo ai politici davanti al parlamento: “cosa studio a fare se mi distruggete il pianeta?”
Inizia con un nuovo direttore, l’amico fraterno Francesco Loiacono, storico giornalista della rivista, un fratello maggiore per me, umanamente e professionalmente, che sono sicuro ricoprirà in maniera meravigliosa questo ruolo. Sono felicissimo per lui.
Inizia con un gesto bellissimo, quella dello storico direttore Enrico Fontana, che in un momento in cui prevale l’egoismo ed il tener tutto per sè, lascia invece spazio ad un nuovo giovane direttore. Grazie Enrico per quello che ci hai dato e quello che ci darai, per quello che ci hai insegnato e quello che ci insegnerai.
Inizia con la sicurezza che dà il nostro super Giampaolo Ridolfi, Sergio Fontana, Elisabetta Galgani, Luca Biamonte, Fabio Dessì, Sarah Carlet e tutto il resto della squadra del giornale. Una famiglia
Inizia con la foto di una ragazzina, straniera, giovane, europea che grida insieme a noi la voglia di vogliamo rendere più verde questo mondo.
Greta potrebbe esser la mia sorellina, e nei fatto già lo è, perché noi siamo fatti così, una sorta di “cerchia” karmica, come nel serial Sense8 (delle sorelle Wachowski, già fratelli Wachowski)
Inizia con le 100 notizie green del 2018, storico pezzo di inizio anno del giornale e con gli articoli dei ragazzi e delle ragazze del Corso di Giornalismo Ambientale Laura Conti di cui ho avuto l’onore di esser docente
Comincia come sempre nel nostro strano modo di vedere le cose da ecologisti, che ci abbracciamo a giro per il mondo alla frase “ti ricordi quella volta?” .
Comincia così ed è un bel cominciare, chi non ci capisce…non sa cosa si perde!
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